Associazione di stampo mafioso Can Be Fun For Anyone
Il discorso giustificativo della decisione è contraddistinto da intrinseca coerenza anche laddove argomenta, richiamando a sostegno le emergenze processuali acquisite, che questa conclusione non è contraddetta dall'episodio del raddoppio delle somme richieste da R. a B., costituente l'espressione non di una rottura del patto originariamente concluso nel 1974, bensì di un disegno volto, da un lato, advert accrescere, dopo oltre un decennio, il guadagno dell'associazione mafiosa e, dall'altro, a ridimensionare l'atteggiamento di D.
7.2. La Corte d'appello di Palermo ha correttamente applicato i principi sinora illustrati, in quanto, dopo avere descritto le specifiche condotte poste in essere da D.M. nel periodo 1978-1982, ha ricostruito l'effettivo nesso condizionalistico tra le stesse e il fatto di reato storicamente verificatosi nelle sue caratteristiche essenziali sia in positivo che mediante l'operazione controfattuale di eliminazione mentale della condotta materiale atipica dell'imputato quale concorrente esterno, integrata dal criterio di sussunzione sotto leggi di copertura, generalizzazioni e massime di esperienza dotate di affidabile plausibilità empirica.
Per altro verso essi appaiono tesi a prospettare una lettura alternativa dell'attentato del 1986 in by using (OMISSIS), di quelli successivi e delle relative conseguenze, non consentita nel giudizio di legittimità in presenza di una motivazione logica e compiuta di tutto il compendio probatorio relativo a tali accadimenti.
Quanto alla prima delle due innovazioni disciplinari, quella risalente alla cd. legge anti-tratta di persone è sicuramente in linea con l’opzione politico-criminale che ha portato il legislatore del 2003 a predisporre numerosi correttivi al sistema penale (processuale e sostanziale), finalizzati a rafforzarne l’efficacia (preventiva e repressiva) contro i turpi «traffici» di esseri umani.
Insomma ed in termini, si auspica, più precisi, nel reato di cui all’art. 416 c.p. non è configurabile responsabilità a titolo di concorso esterno giacché o il presunto concorrente (esterno), nel porre in essere la condotta oggettivamente vantaggiosa for every l’associazione è animato dal dolo specifico proprio di chi voglia consapevolmente contribuire a realizzare i fini per i quali il sodalizio stesso è stato costituito ed opera, ed allora egli non potrà in alcun modo distinguersi dal partecipante a pieno titolo; ovvero, mancando nell’agente il dolo specifico detto, la condotta dal medesimo posta in essere, favoreggiatrice ovvero agevolatrice, dovrà necessariamente essere riguardata arrive more info strutturalmente e concettualmente distinta e separata dal reato associativo (semplice).
Esso era destinato a cessare quando e se fossero cessati i comportamenti tenuti dall'imputato in esecuzione dell'accordo stesso.
La sentenza rescidente ha, inoltre, stabilito che la permanenza del reato si protrae per tutto il tempo in cui il concorrente esterno protragga volontariamente l'esecuzione dell'accordo che egli ha propiziato e di cui si è fatto garante nei confronti dei owing partecipanti all'accordo.
Decadono inoltre di diritto le licenze di polizia, di commercio, di commissionario astatore presso i mercati annonari all’ingrosso, le concessioni di acque pubbliche e i diritti advert esse inerenti nonchè le iscrizioni agli albi di appaltatori di opere o di forniture pubbliche di cui il condannato fosse titolare (2) .
Particolare rilievo veniva, poi, attribuito al fatto che R., a seguito delle lamentele formulate da D., aveva estromesso i P., ripristinando l'antico rapporto di consegna deciso nel 1974 proprio a seguito dell'incontro a Milano.
Sotto altro profilo evocano una non più attuale definizione del concorrente esterno quale estraneo all'associazione, cui quest'ultima si rivolge nel momento in cui la "fisiologia" della vita del sodalizio "entra in fibrillazione", attraversando una fase patologica che, for every essere superata, richiede il contributo temporaneo, limitato anche advertisement un unico intervento, di un esterno (Sez.
81]; in quest’ultimo caso, infatti, l’accordo criminoso avviene in by means of meramente occasionale ed accidentale ed è finalizzato alla commissione di uno o più reati determinati, eventualmente ispirati advertisement un medesimo disegno
“Quando tre o più persone si associano allo scopo di commettere più delitti, coloro che promuovono o costituiscono od organizzano l’associazione sono puniti, for each ciò solo, con la reclusione da tre a sette anni.”
eight.two. Alla luce della nuova formulazione dell'art. 606 c.p.p., lett. e), novellato dalla L. 20 febbraio 2006, n. 46, artwork. 8 il sindacato del giudice di legittimità sul discorso giustificativo del provvedimento impugnato deve essere volto a verificare che la motivazione della pronunzia: a) sia "effettiva" e non meramente apparente, ossia realmente idonea a rappresentare le ragioni che il giudicante ha posto a base della decisione adottata; b) non sia "manifestamente illogica", in quanto risulti sorretta, nei suoi punti essenziali, da argomentazioni non viziate da evidenti errori nell'applicazione delle regole della logica; c) non sia internamente contraddittoria, ovvero sia esente da insormontabili incongruenze tra le sue numerous parti o da inconciliabilità logiche tra le affermazioni in essa contenute; d) non risulti logicamente "incompatibile" con "altri atti del processo" (indicati in termini specifici ed esaustivi dal ricorrente nei motivi posti a sostegno del ricorso for each cassazione) in termini tali da risultarne vanificata o radicalmente inficiata sotto il profilo logico (Sez. 6^, n. 10951 del 15 marzo 2006, n. 10951). Non è, dunque, sufficiente che gli atti del processo invocati dal ricorrente siano semplicemente "contrastanti" con particolari accertamenti e valutazioni del giudicante o con la sua ricostruzione complessiva e finale dei fatti e delle responsabilità né che siano astrattamente idonei a fornire una ricostruzione più persuasiva di quella fatta propria dal giudicante.
Per altro verso occorre che il contributo atipico del concorrente esterno (sia esso di natura materiale o morale), diverso ma operante in sinergia con quello dei partecipi interni, abbia avuto una reale efficienza causale for every la concreta realizzazione del fatto criminoso collettivo e for every la produzione dell'evento lesivo del bene giuridico protetto, costituito, nella specie, dall'integrità dell'ordine pubblico, violata dall'esistenza e dall'operatività del sodalizio e dal diffuso pericolo di attuazione dei delitti-scopo del programma criminoso.